In occasione delle qualifiche del WPT umano Padel Apri, Padel Magazine incentrato su Luis Hernández Quesada, giocatore spagnolo che ha esordito insieme al compagno Enrique Goenaga.

La sua particolarità, avere un mental coach piuttosto particolare e un biglietto per il tabellone principale della tappa del World Padel Tour in Francia dopo aver superato 3 giri in queste qualifiche.

Il ricordo migliore e il peggiore padel

“Il mio ricordo più bello è stato l'ultimo torneo dello scorso anno a Milano dove abbiamo raggiunto il tabellone principale, Enrique (Goenaga) ed io. Per quanto riguarda il ricordo peggiore, è stato durante il secondo torneo di quest'anno in cui siamo stati eliminati al primo turno.

Concentrati sul giocatore

“La caratteristica principale del mio pala sarebbe il suo potere.

Il mio partner ideale sarebbe molto solidale e dinamico, simile al partner che ho attualmente.

Il mio torneo preferito era il Milano Premier Padel P1.

La più grande somma di denaro che ho vinto in premi in denaro è stata a Doha.

Per fortuna non avevo ferite segrete o dolorose.

Al di fuori di padel, la mia attività preferita è la pesca.”

Luis Hernandez Quesada e Mario Cordero

Una storia di preferenze

“Quello che amo di più padel, è dirigere il gioco e quello che mi piace di meno è l'attenzione prestata a me.

Non ho una routine particolare prima di una partita. Mi riscaldo come si deve, rimango concentrato sulla partita e ascolto una canzone che mi piace molto (Paradise dei Coldplay), e basta.

Ho sempre pensieri positivi durante una partita.

Ho già rotto una racchetta per la rabbia, ma è stato tanto tempo fa.

Ho un oggetto o un capo di abbigliamento che indosso sempre durante una partita, ed è sempre un capo di colore rosso.

Eleonore Coulibaly

Che piacere essere un giornalista nel bel mezzo del padel, uno sport in crescita attraente. Spero che ti piacciano i contenuti offerti. A presto magari sulle piste!