I P500 seguono e si assomigliano nel sud dell'Alsazia. Cambiano i favori del pronostico, ma alla fine vincono sempre Diego Garcia e Teri Groll.

È quello che è successo questa domenica durante la P500 Cupra organizzata a 4Padel di San Luigi, vicino a Basilea. I due amici di Mulhouse, appena usciti dalla loro stagione tennistica, non vedevano l'ora di riconnettersi con il padel. Classificati 69° in Francia con solo una quindicina di tornei tra cui pochi P1000 o P2000, erano teste di serie n°1, ma dovevano diffidare del TdS 2, composto dal 29° francese Yanis Muesser e dal 337° Hugo Virag.

Due palloni scartati

Domenica mattina, quest'ultimo ha avuto un inizio delicato nei quarti di finale salvando due match point contro Kilian Lecocq e Alex Decoz, battuti solo al super tie-break (4/6 7/5 1/0). La loro semifinale è stata disputata anche contro la coppia ispano-croata Sanchez / Palesko, che ha rinunciato solo 7/6 7/5. Nell'altra metà della classifica, Groll e Garcia hanno lasciato, sulla via della finale, solo sette partite in totale alle coppie Rappeneau/Arnoux e Schmuda/Stark.

L'inizio della finale sembrava seguire lo stesso percorso: Virag e Muesser, spezzati due volte, perdono 6-2 nel giro di venti minuti. Ma gli strasburghesi non si sono arresi e sono riusciti gradualmente a spingere in fallo i Mulhousiens ea concedersi un break, sufficiente a concludere il secondo set 6/3. Stringendo i bulloni e cancellando i propri errori, Groll e Garcia sono partiti con migliori intenzioni nel 3° set, che hanno logicamente dominato 6/2.

Questo evento sponsorizzato da Cupra è il terzo P500 vinto da questi due giocatori in questa stagione a Saint-Louis, dopo quelli di dicembre et marzo.

I vincitori

  1. Groll/Garcia
  2. Müsser / Virag
  3. Stark/Schmuda
  4. Palesko/Sanchez
  5. Lecocq/Dechoz
  6. Rappeneau/Arnoux
  7. Gruber/Orschitt
  8. Alberto/Berardo
  9. Groll/Gerber
  10. Mangin / Mulino

Dopo 40 anni di tennis, Jérôme cade nel piatto del padel nel 2018. Da allora ci pensa tutte le mattine mentre si rade… ma non si rade mai il pala in mano! Giornalista in Alsazia, non ha altra ambizione che condividere la sua passione con te, che tu parli francese, italiano, spagnolo o inglese.