I detentori del titolo Ale Galan e Juan Lebron hanno avuto un inizio più complicato del previsto in questo Greenweez Paris Major. Hanno mostrato due volti in questo ottavo di finale, prima quello del pacifico Dr Jekyll, poi quello dello spietato Mr Hyde

Eppure non abbiamo dato molto alla pelle del 25e Coppia nella classifica FIP, gli spagnoli Diego Gil e Ignacio “Nachi” Sager. Se questi ultimi hanno talvolta commesso errori sorprendenti a questo livello, hanno comunque segnato quasi il 60% dei punti giocati nelle prime otto partite del primo set.

Due set point mancati per Gil/Sager

Sono stati loro a realizzare il primo break alla prima occasione, mentre i numeri uno correvano dietro al punteggio. In vantaggio 1/5 e poi 2/5, gli outsider hanno avuto addirittura due set point, compreso un tentativo ammortizzato fallito di Diego, che può incolparsi. Perché dopo tre break point salvati, Lebron e Galan hanno convertito il quarto per tornare al 3/4.

Tornando a cinque giochi ovunque, Galan e Lebron hanno fatto il forcing e, nonostante una nuova buona resistenza di Gil/Sager, quest'ultimo ha rinunciato al suo servizio. Lebron poi vince il suo e conclude il set, nonostante un gran colpo dallo slice andato direttamente al pubblico. E un fallo di piede conteggiato dall’arbitro sulla palla set…

Un set dalle due facce, con cinque partite consecutive vinte dai ragazzi di Mariano Amat, che hanno ribaltato il rapporto iniziale con il 53% dei punti a loro favore.

Ogni punto richiede un risultato

 All'inizio del secondo round, Sager e Gil sono tentati di esagerare per sbloccare finalmente il loro contatore. Fanno dei tiri spettacolari ma sono troppo inconsistenti contro i favoriti che non mollano. Impressionanti in difesa come in attacco, Galan e Lebron si distinguono 2/0 poi 3/0, con due nuovi break lungo il percorso.

Il resto e la fine della partita sono a senso unico. Per segnare anche solo un punto, Diego e Ignacio devono compiere ogni volta un'impresa. In questo esercizio, la loro percentuale di successo precipita e lascia spazio a troppi sprechi, come quei tiri smorzati che Sager tenta (e sbaglia) nella disperazione.

Al contrario, le n°1 sono al 70% dei punti conquistati in questo set. E anche quando Sager recupera un par 3 a Lebron, Galan è ancora lì per concludere e finire scoraggiando i giovani spagnoli. La partita finisce in fretta, in 1:09, con ben 11 partite consecutive segnate da Galan e Lebron.

Dopo 40 anni di tennis, Jérôme cade nel piatto del padel nel 2018. Da allora ci pensa tutte le mattine mentre si rade… ma non si rade mai il pala in mano! Giornalista in Alsazia, non ha altra ambizione che condividere la sua passione con te, che tu parli francese, italiano, spagnolo o inglese.