Le regole del servizio al padel sono un argomento quasi inesauribile. Pensavamo di aver scritto tutto al riguardo, ma alla fine ci sono ancora punti controversi da affrontare. Da un lato perché queste norme sono più complesse di quanto appaiano, dall’altro perché sono soggette a interpretazione.

Così durante un recente e modesto torneo di categoria P250, il sottoscritto è stato avvicinato da uno spettatore-giocatore che, con un sorrisetto, gli ha spiegato che il suo servizio non rispettava le regole.

Un argomento inconfutabile?

Ecco il dialogo tra i due:

- moi : "Ah, perché non conforme?"
- Esso : "Perché quando fai rimbalzare la palla, la lanci invece di farla cadere."
- moi : "Ma ciò che conta non è l'altezza del lancio della palla, è il punto di impatto, che deve essere sotto la cintura."
- Esso : "Ti prometto che è proibito, l'ho letto."
- moi : “Ma dove l'hai letto? Qual è la tua fonte?"
E lì esce con un argomento apparentemente inarrestabile: “L'ho letto in un articolo di Padel Magazine, il sito per cui scrivi!”

Una verità che costa

Questo quindi innesca una "tempesta sotto un teschio", come ad esempio Jean Valjean riluttante a denunciarsi alla polizia per evitare che un innocente venga condannato al suo posto [NdR: le nostre scuse a Victor Hugo e ai suoi discendenti per questo paragone poco lusinghiero]. Dovrei difendere questa presunta "regola" scolpita nel marmo di Padel Magazine, un sito di riferimento in cui ogni articolo incarna, onora e coinvolge il rigore morale del suo maestro e fondatore Franck B.?

O al contrario dovrei essere fedele a il motto del fondatore di Le Monde Hubert Beuve-Méry (1902-1989): “Dire la verità, anche se costa, soprattutto se costa. »?

Quanta pressione esercitare sulla palla?

In questo caso, questa verità costosa è rischiare di far mentire le persone Padel Magazine verificando se la seguente frase – tratta da un nostro vecchio articolo – è conforme alle regole FFT: “Il battitore deve far cadere la palla verso il basso, senza darle troppo slancio (cioè non gli è permesso lanciare la palla in aria e farla ricadere; né esercitare troppa pressione quando si rilascia".

A costo di un'indagine approfondita di circa 4'28”, abbiamo sezionato in dettaglio le regole del gioco del padel 2023 della FFT e ha analizzato ciascuno dei 25 usi del sostantivo "bounce" e del verbo "bounce". Al termine di questa “inchiesta”, possiamo affermare che solo due sentenze regolano il lancio della palla nel 2023 sul territorio francese: “Il servizio va eseguito "col cucchiaio", dopo essere rimbalzato a terra, all'altezza della cintura o sotto la cintura. Il rimbalzo deve essere effettuato nella metà campo del battitore e deve essere dietro la linea di servizio."

Verdetto: ciò che non è proibito essere autorizzato, nulla impone di “lasciare cadere la palla” e nulla impedisce al battitore di lanciarla in aria, all'altezza che desidera. Infine, tutti possono esercitare quando rilasciano la pressione di loro scelta (che sia bionda, ambra, castana o rossa!). Inoltre, come si può determinare da quando una pressione è “troppo forte”?

Spazio alle revisioni

Fatte queste precisazioni e accertata la verità, è tempo di passare alle revisioni. Se hai (già) dimenticato quante volte un servizio può rimbalzare nella casella, dove dovrebbero essere i piedi del battitore o quale lato della linea centrale può colpire la palla, troverai le risposte nel nostro articolo intitolato “Le controverse regole del servizio“. Per inciso, si ricorda che è vietato correre o saltare durante il servizio e colpire la palla sopra la vita, che è obbligatorio far rimbalzare la palla prima di colpirla e che un lobé di servizio esce dalla pista dopo essere rimbalzato in piazza è un vincitore...

Nota per i nostri lettori : l'articolo che hai appena letto non è da prendere alla lettera e rivendica una certa dose di umorismo che non ti sarà sfuggita; se per caso qualcuno di voi ha un'interpretazione del regolamento diversa dalla nostra, non esiti a comunicarcelo.

Dopo 40 anni di tennis, Jérôme è caduto nel piatto del padel nel 2018. Da allora, ci pensa ogni mattina mentre si rade... ma non si rade mai con la mano nella mano! Giornalista in Alsazia, la sua unica ambizione è condividere la sua passione con voi, che parliate francese, italiano, spagnolo o inglese.