Interrogato sulla separazione di Ale Galan e Juan Lebron, Arturo Coello ha spiegato in sostanza che non è necessariamente un bene per la padel.

La stagione 2024 è iniziata con un “big 3” e anche per la maggior parte degli appassionati un “big 2”: le coppie Arturo Coello/Agustin Tapia e Juan Lebron/Ale Galan. Infatti, durante un nostro sondaggio, meno del 10% di voi ha visto le Superpibe, che avevano completato il podio a coppie ad inizio stagione, chiudere l'anno al top.

Solo che come sapete, in seguito agli incidenti in Qatar, Galan ha deciso di lasciare il compagno di squadra e puntare su Fede Chingotto. Lebron, al momento in cui scrivo, non ha ancora un nuovo progetto..

Per Arturo Coello il fatto che non esista più il duo con cui lui e Tapia sembravano litigare tutto l'anno non è proprio un bene: “Da parte mia, e so che può sembrare demagogia (…), ma sono piuttosto deluso dal fatto che Lebron e Galan si stiano separando. Insieme rappresentano una sfida quotidiana per cercare di fare meglio di questa coppia che ha segnato la loro epoca e ha scritto la storia del nostro sport. Mi rattrista molto che si stiano separando, ovviamente formeranno delle coppie molto forti con i loro nuovi compagni, ma insieme rappresentano una vera sfida.

Certo, nella lotta per il primo posto per noi è un bene, ma se ricordiamo Nadal, Djokovic e Federer è perché giocavano tutti e tre contemporaneamente. Se ce ne fosse stato uno solo a questo livello forse la storia sarebbe stata meno bella”.

Avete capito, con questa separazione Coello e Tapia hanno sicuramente più possibilità di finire l'anno al primo posto, ma Arturo si dice in un certo senso “per vincere senza pericolo, trionfare senza gloria”. Pensi che senza la coppia Lebron/Galan assisteremo al dominio totale di Arturo e Agustin?

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