Presente a Padel Orizzonte per Interclub Nazionale 1 per incoraggiare la fidanzata Wendy Barsotti e ammirare lo spettacolo, il giocatore professionista di pallamano Valentin Porte ci racconta il suo amore per padel.

Destro nella pallamano, mancino nella pallamano padel

“Nella pallamano sono mancino, caratteristica che mi distingue in campo. Ma quando si tratta padel, suono con la mano destra. E' una situazione che, credo, limita un po' i miei progressi in questo sport. Se giocassi con la mano sinistra padel, sono convinto che potrei fare di più e sentirmi più a mio agio. Ma la natura mi ha reso più a mio agio con la mano destra, quindi mi adatto.

Il problema attualmente è che ho un lato competitivo quindi voglio competere e provare a scalare la classifica (Nota del redattore: attualmente è 2378esimo), ma non è proprio possibile perché ho un lavoro nel tempo impegnato con la pallamano... gioco per divertimento e ho intenzione di progredire ulteriormente.

Il suo cuore batte forte...

Il mio cuore oscilla tra diversi club, soprattutto a causa dei legami personali e amichevoli. Sono tifoso del Palavas, dove gioca la mia ragazza e dove ho tanti amici. Ci vado regolarmente per giocare ma sono ufficialmente membro del club Hauts de Nîmes. La trattativa è in corso con Palavas e chissà magari presto cambierò club!

Due settimane in Spagna per progredire

"Devo ammettere che prendere lezioni probabilmente gioverebbe alla mia tecnica e alla mia comprensione del gioco. Ma, con la mia agenda fitta di impegni, è difficile trovare orari per prendere lezioni. Quindi, ogni volta che ho un momento libero, preferisco organizzare una partita con gli amici. Ho la possibilità, forse grazie al mio background sportivo, di assimilare velocemente tecniche e strategie semplicemente osservando. Guardare tornei o video mi aiuta molto.

Quest’estate ho trascorso due settimane in Spagna per allenarmi seriamente e ho visto come le lezioni con buoni insegnanti possano accelerare i progressi.”

I giocatori di pallamano hanno il loro posto padel

“Ciò che apprezzo particolarmente padel, questo è il suo aspetto collettivo. Anche se siamo solo in due per squadra, la comunicazione e l’aiuto reciproco sono essenziali, proprio come nella pallamano. Con il mio compagno Rémi Desbonnet, portiere di pallamano della Francia e del Montpellier, abbiamo sviluppato un legame che ci permette di capirci facilmente.

Questa chimica ci ha aiutato a progredire e a raggiungere livelli di competizione che non avremmo mai immaginato, come un tavolo P1000. E poi c'è il piacere di sfidare i giocatori padel, per mostrare loro che abbiamo il nostro posto”.

“Passare dalla pallamano a padel, sta cambiando il mondo. Da uno sport con la palla a uno con la racchetta il passaggio non è facile, soprattutto per chi come me non ha esperienza negli sport con la racchetta. Ciò che trovo in entrambe le discipline è l’importanza del collettivo, della strategia e della comunicazione. Con Rémi, ci applichiamo padel i principi della pallamano.

È questo trasferimento di competenze che ci dà un vantaggio. Abbiamo un modo diverso di affrontare le partite. IL padel mi permette anche di evadere, di allontanarmi dalla vita professionale quotidiana della pallamano. È una boccata d’aria fresca, un modo per incontrare nuove persone e fare esperienze diverse”.

Un equilibrio da trovare

“Trovare l’equilibrio tra la mia carriera professionale nella pallamano e la mia passione per la pallamano padel è una vera sfida. Con un programma ricco di allenamenti, partite e viaggi, non è sempre facile trovare il tempo per il padel. Tuttavia, non riesco a immaginare i miei giorni di riposo senza attività fisica. Sono quello che potresti definire iperattivo, tranne ovviamente quando sono estremamente stanco.

I miei allenatori non mi proibiscono severamente di praticare altri sport nei miei giorni liberi, purché ciò non danneggi le mie prestazioni nella pallamano. È certo che il giorno in cui comincerò a fare la linguaccia in campo mi diranno di smetterla”.

La sua diagonale con Alix Collombon…

“Non ho ancora avuto la possibilità di giocare in diagonale con Wendy, ma è una cosa che stiamo considerando. Finora abbiamo giocato qualche partita insieme e devo ammettere di avere un leggero vantaggio su di lei. Tuttavia, ho fatto una diagonale con Alix Collombon, ero molto stanco, uscivo da un torneo, lei era in gran forma e c'erano ancora delle partite combattute, ma ho preso 6-0... so che era vicino, non ho preso 40 -0 comunque in ogni partita. Ma ci sarà vendetta!”

Dorian Massy

Nuovo seguace di padel, Sono affascinato da questo sport dinamico che unisce strategia e agilità. Trovo nel padel una nuova passione da esplorare e condividere con te Padel Magazine.