Mentre ilAPT di Tenerife era in pieno svolgimento, Padel Magazine ha parlato con Luis Lobo, il nuovo Direttore Generale dell'APT. LL'ex tennista professionista ed ex vicesegretario allo sport a Buenos Aires ha recentemente sostituito Thomas Johansson in testa al circuito e intende dare il meglio di sé per farlo crescere a livello internazionale.

Al nostro microfono ha confidato il suo arrivo e le sue ambizioni in questa nuova sfida.

“Il mio lavoro è far crescere il circuito”

"Il padel socialmente molto evoluto. Ad esempio, vedo che in Argentina giochiamo molto padel nei club. Gioco con i miei amici, gravito in questo mondo da diversi anni ormai. Non necessariamente su questo circuito ma nel padel “sociale”, tempo libero."

“Penso che questa opportunità arrivi attraverso gli amici e i conoscenti che abbiamo. Il mio lavoro è far crescere il circuito, professionalizzarlo e garantire che l'APT Padel Il tour può organizzare tornei migliori. Amo il mio lavoro e sono molto grato a Fabrice Pastor per la sua fiducia”.

"Nel gennaio 2022 stavamo parlando con Fabrice e io a casa di un amico comune ed è stato a marzo, durante il torneo di Buenos Aires, che ha mostrato interesse per il mio profilo e che voleva che andassi a lavorare con loro. su il circuito. Ed eccomi qui. Do il massimo ogni giorno e c'è ancora molto da fare".

“Settimana dopo settimana stiamo migliorando”

“Penso che questo circuito continui a crescere e i leader dell'APT mi hanno permesso di fare le cose per farlo andare avanti. Sono felice di lavorare al fianco di Fabrice Pastor e ringrazio tutto il team che mi ha accolto nel miglior modo possibile. Tutti sono motivati ​​e siamo in salita nello sviluppo del circuito. Siamo presenti in tre continenti e questo ci internazionalizza ancora di più. Settimana dopo settimana stiamo migliorando e lo si può vedere in questo evento. I giocatori così come i promotori sono felici di lavorare con noi”.

"Vorrei ringraziare Thomas Johansson e tutto il team per il loro benvenuto"

“Thomas Johansson, lo conosco da diversi anni. È un ottimo tennista e una bella persona. Quando sono arrivato alla stazione abbiamo iniziato a lavorare insieme ma le cose della vita fanno sì che alcuni lascino la barca e altri continuino l'avventura. Lo ringrazio profondamente per avermi aperto le porte, per avermi accolto così bene, come il resto della squadra ovviamente."

“La finale del Master si giocherà a Guadalajara, in Messico”

“Per la Master Final di questa stagione voleremo a Guadalajara, in Messico. Siamo molto felici di organizzarlo lì perché è una grande città, con un grande potenziale. Sarà un grande evento. Inoltre ci sono grandi opportunità lì. Siamo piacevolmente sorpresi dall'accoglienza che riceviamo ma credo sia grazie al lavoro fornito dal circuito ormai da tanti anni. Possiamo vedere che ogni giorno i giocatori stanno diventando sempre più professionisti e lotteremo per il padel essere sempre in piena evoluzione positiva”.

“Tra un mese sarò lì per la conferenza stampa e in quell'occasione potrò darvi maggiori informazioni sul luogo che ospiterà la competizione all'inizio di dicembre. Per il momento l'unica cosa che sappiamo è che andremo in un club.

“Alex Corretja, Karim Alami ed io siamo tre fratelli”

Non potevamo concludere questa intervista con Luis Lobo senza chiedergli come si sentiva riguardo alla promozione del suo ottimo amico Alex Corretja a capo delle operazioni per il World Padel Tour.

“Sì Alex Corretja è un mio grande amico, direi anche mio fratello. C'è anche Karim Alami (NdR: di Premier Padel) chi è anche nel padel. Guardiamo tutti nella stessa direzione".

“Con Alex si parla di potenziali progetti congiunti. Veniamo dal tennis, è una disciplina molto chiara in cui sappiamo cosa dobbiamo fare e dove sono scritte le regole. Quello che dobbiamo fare è lavorare per lo sport e non per le persone. Tutti e tre la pensiamo allo stesso modo”.

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Luis Lobo e Alex Corretja i due amici responsabili di due circuiti professionali di padel

“Siamo aperti per sederci a un tavolo e chiacchierare”

A proposito di un possibile riavvicinamento tra i diversi circuiti…

“Penso che si debba analizzare la situazione e fare un passo indietro per vedere cosa è successo nel tennis. Ci sono sempre stati punti di vista diversi, ma ci sono sempre state discussioni attorno a un tavolo per il bene del tennis. Penso che dovremmo fare lo stesso per il padel e dal mio punto di vista, l'APT Padel Il tour è aperto a fare tutto il necessario per il bene di questo sport. Fabrice Pastor vuole il meglio per la disciplina ed è per questo che siamo pronti a sederci attorno a un tavolo per discutere.

Puoi trovare questa intervista completa in spagnolo appena sotto:

Sebastien Carrasco

Futuro naturopata e appassionato padel, Seb è il gentiluomo della salute/cibo di Padel Magazine. Si destreggia tra pala, quinoa e oli essenziali. Da quasi due anni si occupa con la stessa passione della notizia del pallino giallo.