Alla vigilia degli Interclubs Nationale 1, abbiamo intervistato quello che oggi è il nuovo numero 1 francese in attività, Thomas Leygue.

L'obiettivo di Casa Padel : il titolo

“Per la prima volta parteciperò ai Campionati francesi a squadre e sono orgoglioso di rappresentarli Home Padel. L’obiettivo per noi è chiaro: vincere il titolo. È un’ambizione che risuona nel cuore di ogni membro del team e sento che abbiamo ciò che serve per realizzarla.

Per quanto riguarda con chi giocherò, la questione rimane aperta. La composizione finale dipenderà dalle decisioni dei capitani delle squadre. Personalmente mi adatto facilmente e penso che lo stile di gioco di Teo Zapata corrisponda bene al mio modo di giocare. Ma alla fine sono pronto ad adattarmi”.

Ambizioni per il 2024

“Non ho un obiettivo preciso in termini di classifica. Come ho sempre detto, ciò che conta per me è trovare coerenza nei miei risultati. Naturalmente non direi no alla progressione in classifica, puntare ai 70, ai 50 o anche ai primi 40 sarebbe fantastico. Ma il mio obiettivo principale rimane quello di migliorare la mia costanza sul circuito.

Anche la stabilità mentale e la stabilità con i partner sono importanti. Con il mio partner (Ferran Insa), abbiamo sviluppato la nostra strategia di gioco. Questa stabilità è una risorsa importante per me. Per ora stiamo giocando bene insieme, abbiamo avuto un ottimo finale di stagione e spero che continui così”.

Thomas Leygue pugno chiuso 2024

Insa: il partner ideale

“Per il momento la nostra decisione è chiara: continuare il nostro cammino insieme. Gioca ancora molto bene e mi ha insegnato molto, ma penso di avere un margine di miglioramento maggiore rispetto a lui. Questo lo vedremo nel lungo termine, ma comunque nel breve resterò con Insa. 

Il fatto di non essere più, tra virgolette, il caposquadra e di avere qualcuno che abbia una stabilità del genere è di grande aiuto, quindi penso che oggi sia il partner ideale per me. Ci completiamo molto bene e vedremo cosa succede quest’anno!” 

Retrospettiva e maturità

“Guardando indietro, misuro i progressi fatti e la maturità acquisita negli anni. Ho sperimentato alti e bassi, cambiamenti nei partner, cosa comune nei team. Oggi sono in grado di gestire meglio le sfide che si presentano, grazie alla maturità e all’esperienza acquisita.

Ho sempre un pensiero speciale per Nicolas Trancart, con il quale ho condiviso un anno e mezzo di competizione. Nonostante le irregolarità nel mio gioco in quel momento, si fidava di me”.

"Mi piace giocare a sinistra ma per il momento ho risultati migliori a destra e non sono ancora pronto per tornare a sinistra".

Prospettive per la squadra francese

Thomas Leygue dal retro della squadra francese della Coppa del Mondo 2022 di Dubai

“Il futuro della Nazionale francese è a un punto di svolta, con la partenza di figure emblematiche come Benjamin Tison e Jérémy Scatena. La loro assenza lascia un vuoto, non solo in termini di competenze in campo ma anche per l'atmosfera e la leadership che hanno portato. Tuttavia, la vedo come un’opportunità per la nuova generazione, di cui faccio parte, di prendere l’iniziativa e mostrare di cosa siamo capaci.

E' vero che forse non saremo così competitivi nell'immediato, ma sono ottimista per il futuro. IL padel in Francia è pieno di talenti, con giovani promettenti pronti a farsi un nome. Abbiamo davanti a noi la sfida di costruire una nuova squadra competitiva, capace di mantenere la Francia ai massimi livelli”.

L'intervista nella sua interezza:

Dorian Massy

Nuovo seguace di padel, Sono affascinato da questo sport dinamico che unisce strategia e agilità. Trovo nel padel una nuova passione da esplorare e condividere con te Padel Magazine.