Dopo gli straordinari quarti di finale della P2 a Bruxelles, Agustin Tapia era entusiasta Miguel Lamperti, una delle più grandi icone di padel globale.

Durante la partita, il Mozart di Catamarca ha potuto vedere tutto ciò che componeva il DNA di questo inossidabile campione: determinazione incrollabile, motivazione indefettibile e capacità di giocare un padel spettacolare, anche nei momenti importanti.

I numeri uno del mondo sono quasi caduti nel dimenticatoio, risparmiando due match point a Lamperti e Juan Cruz Belluati. Dopo la partita, Tapia (24 anni) ha parlato molto bene di “Charisma Lamperti”, lodando in particolare la longevità di quest'ultimo: “Quando andrò in pensione e guarderò padel Dal vivo vedrei giocare Miguel Lamperti."

Una frase che dice molto su questo straordinario giocatore, professionista dal 2006 che ha raccolto numerosi successi e che ha lasciato il segno nel padel mondo per sempre. E oggi, a più di 45 anni, continua a lottare con la nuova generazione arrivando ai quarti di finale e offrendo una prestazione esemplare al fianco di Juan Cruz Belluati.

Come afferma implicitamente Agustin Tapia, approfittiamo per vedere questa generazione di leggende: Miguel Lamperti, Fernando Belasteguin o Sanyo Gutiérrez per esempio – mettetevi al lavoro finché c’è ancora tempo, perché lo spettacolo è sempre lì!

Martin Schmuda

Un giocatore di tennis competitivo, Martin ha scoperto il padel nel 2015 in Alsazia ed è apparso in alcuni tornei a Parigi. Oggi giornalista, si occupa di cronaca padel pur continuando la sua ascesa nel mondo della pallina gialla!